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Monreale, 25 novembre 2017 – E’ stata una mattina di grande festa a Monreale quella appena conclusa, tanti altri appuntamenti sono previsti per il pomeriggio. È “Storie di Libri tra Palermo e Monreale”, la manifestazione culturale organizzata dal comune di Monreale insieme al comune di Palermo, città metropolitana di Palermo e Arcidiocesi di Monreale. Fin dalle 9.00 la piazza ha vissuto momenti di convivialità, di dibattito, di scambio nel segno dell’accoglienza, parola chiave dell’evento.
Significativo è stato l’incontro, che si è tenuto davanti all’ingresso del Complesso Monumentale Guglielmo II, tra i due sindaci di Monreale e Palermo e l’ex ministro della Giustizia Flick. “Nel 1995 quando diventai sindaco di Palermo – ha raccontato Leoluca Orlando -, ci costituimmo parte civile nel primo maxi processo a Cosa nostra. Chiesi a Giovanni Maria Flick di essere il legale del comune e accettò gratuitamente, non volle rimborsato nemmeno un biglietto dell’autobus”. Orlando ha raccontato con fierezza, davanti al giovane pubblico, quel gesto di condivisione “in un cammino – ha dichiarato – della città che voleva liberarsi dalla morsa della mafia. Oggi credo che la nuova sfida è l’accoglienza”. Orlando ha poi consegnato una copia della Carta di Palermo. “Accogliere i migranti – ha concluso – serve a rispettare i nostri diritti umani. I migranti sono persone umane, nostri fratelli e sorelle”.
Anche il sindaco di Monreale, che ha fatto gli onori di casa e che ha seguito tutti i numerosi eventi in programma, ha ringraziato tutti coloro che hanno messo il proprio impegno nella riuscita di questa seconda edizione. “Grazie anche agli studenti presenti – ha dichiarato Piero Capizzi -, che saranno coinvolti in un tema importante come quello della Costituzione. Un documento molto importante, la carta fondamentale per la convivenza civile del nostro Paese”. Il primo cittadino ha poi ringraziato l’ex giudice costituzionale Giovanni Maria Flick per aver partecipato a questo momento di crescita culturale della città.
“Dobbiamo iniziare a rileggere la Costituzione – ha esordito Flick nel suo intervento di presentazione di due libri scritti di proprio pugno -, il documento in base al quale possiamo continuare a convivere. Un grandissimo documento nato dalla sofferenza dell’uomo. Essa vive nella misura in cui noi la facciamo vivere”.
La Costituzione, un documento equilibrato e importante, è necessario cambiarla? Flick ha risposto a questo quesito invitando alla lettura dei suoi due libri, Elogio della Costituzione e La nostra Costituzione.it. “Sono una sorta di cassetta degli attrezzi, ha detto -. Prima di riscrivere la Costituzione si deve conoscerla. Il mio obiettivo è omaggiare la Costituzione e diffondere il più possibile il suo messaggio.
La manifestazione Storie di libri tra Palermo e Monreale continuerà anche nel corso del pomeriggio, a partire dalla 15.00, quando in piazza sfileranno le Ferrari della scuderia Ferrari Club di San Vito. Poi visite guidate, esibizioni, presentazioni di libri e dibattiti.