Monreale, 29 novembre 2017 – «Poca trasparenza», è questa l’accusa mossa dal consigliere comunale Giuseppe Guzzo di Forza Italia al collega del Movimento 5 Stelle Fabio Costantini. Il 13 e il 20 novembre, mentre il Consiglio comunale era impegnato ad approvale il bilancio 2016, il consigliere Costantini avebbe agito con un «comportamento strumentale» – come lo ha definito Guzzo – al fine di far saltare la seduta conn il conseguanze spreco di denaro pubblico per il pagamento dei gettoni di presenza ai consiglieri. L’accusa di mancanza di trasparenza, secondo il rappresentante forzista, sarebbe avallata dalla mancata pubblicazione del video della seduta, come di consueto ripresa dagli attivisti del Movimento 5 Stelle. «Avrei voluto consigliare ai cittadini di rivedere il filmato della seduta del 20 novembre – ha dichiarato Guzzo – ma stranamente, per la prima volta a memoria in questi 3 anni, gli operatori del Movimento Cinque Stelle che si occupano delle riprese del Consiglio comunale hanno avuto un problema tecnico e il filmato non è visionabile».
A rispondere alle accuse del consigliere sono gli stessi attivisti. «Una delle prime cose che abbiamo capito, seguendo di persona i consigli comunali è che, “oggi si dice una cosa e tra dieci minuti se ne dice un’altra” per cui abbiamo deciso di filmare le sedute del Consiglio Comunale in modo continuo (cioè una per una) e che fosse possibile vedere ed ascoltare lo svolgimento, gli esiti ed i contenuti di ogni Consiglio Comunale. Questo per garantire quel diritto alla trasparenza che per fortuna la legge consente a noi cittadini».
Una conquista, quella di poter riprendere le sedute, ottenuta faticando. Serviva infatti, la modifica del regolamento comunale. «Alla fine ci siamo riusciti – continua il gruppo -. Per portare a termine tale intento ci occorrevano gli strumenti per farlo. Una buona telecamera, un treppiede, un prolungo, una presa multipla, auricolari, cavi e altri accessori. Ci siamo quindi autotassati e abbiamo comprato tutta l’attrezzatura necessaria. Devo ammettere che i primi tentativi avevano un audio pessimo a causa del rimbombo che c’era dentro l’aula consiliare, abbiamo dovuto trovare una soluzione tecnica, ci siamo nuovamente tassati e ci siamo dotati di un altro pezzo di attrezzatura che ci ha consentito di produrre audiovisivi che potessero essere fruiti da chiunque, senza tagli e/o manipolazioni e che potessero garantire intelligibilità di quanto succedesse durante i Consigli Comunali».
Per le riprese delle sedute di consiglio comunale sono necessarie due o tre persone che siano disposte, con l’unico compenso di sentirsi utili alla collettività a montare e smontare l’impianto, a filmare e riversare su Youtube ogni Consiglio Comunale. Questo sino ad oggi é stato fatto, senza mai mancare. «Ci dispiace molto – dichiarano ancora gli attivisti del Movimento 5 Stelle – che in una delle ultime sedute, si sia guastata una scheda di memoria, perché così ancora una volta si sarebbe potuto vedere ed ascoltare l’accaduto. Leggiamo Forza Italia, è scontro con il M5S: «Attivare le procedure di contestazione per danno erariale per Costantini»dichiarazioni come quelle di Guzzo e rispondiamo semplicemente che il nostro gruppo di volontari non è mai mancato ad un Consiglio Comunale, cosa che non può dire nessuno dei componenti del consiglio tranne, se la memoria non ci inganna, il Presidente Di Verde» Il gruppo infine ricorda l’esistenza dei verbali al consigliere Giuseppe Guzzo «che contengono tutte le fasi salienti. Purtroppo per questa occasione sarete tutti costretti a tornare all’antica, come era prima che arrivasse quel gruppuscolo di persone che pensano che la verità sia talmente importante da metterci del proprio».