Piana degli Albanesi, 9 gennaio 2017 – Il Lago di Piana degli Albanesi rischia di rimanere senz’acqua creando danni irreparabili a livello sanitario, all’ecosistema del lago e all’economia dei paesi del comprensorio. A lanciare l’allarme è Rosario Petta, sindaco di Piana degli Albanesi, preoccupato per la repentina diminuzione del livello delle acque dell’invaso. Petta aveva già lanciato l’allarme nel corso di una riunione presso l’Assessorato Regionale all’energia di inizio Dicembre dove, alla presenza di funzionari dell’Assessorato e dell’AMAP, ha posto all’attenzione del tavolo tecnico le condizioni di grave pericolosità del lago dovuto sia alla mancanza di piogge che allo svuotamento cui viene giorno dopo giorno interessato dal pompaggio dell’Amap di circa 20.000 litri di acqua.
«Se l’attuale situazione è gravissima – afferma preoccupato il sindaco di Piana degli Albanesi -, con un ulteriore svuotamento giornaliero si andrebbe incontro ad una vera e propria catastrofe ambientale con effetti irreparabili anche a livello sanitario, con la moria dei pesci, ed idrogeologico e con conseguenze letali per l’economia dei paesi che lambiscono il lago Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela».
Rosario Petta chiede con forza a tutti gli enti coinvolti nella gestione delle acque del lago una decisa inversione di tendenza. «Chiediamo agli enti preposti alla tutela ed alla salvaguardia del nostro lago un intervento immediato di sospensione del pompaggio d’acqua dal nostro invaso. Non si può affrontare un’emergenza, come quella idrica, causando un danno di proporzioni catastrofiche ad un invaso da quasi vent’anni Oasi WWF per la protezione del patrimonio naturalistico, con flora e fauna da salvaguardare».