Gli spazi esterni delle scuole in vista delle riaperture li puliscono i volontari e i percettori del Reddito di cittadinanza del gruppo Basta Crederci. Non vogliono stare seduti a poltrire aspettando che l’assegno venga erogato ma vogliono dare il proprio contributo per il bene della comunità. Chi non prende il reddito, invece, lo fa per semplice spirito di iniziativa. In questi giorni gli attivisti di Basta Crederci sono impegnati nelle attività di pulizia dei plessi scolastici su richiesta dell’assessorato comunale all’Istruzione guidato da Rosanna Giannetto.
“Un ringraziamento va fatto a chi in questi giorni sta lavorando senza sosta per consentire alla popolazione scolastica un rientro sereno a scuola – dichiarano il sindaco Alberto Arcidiacono e l’assessore alla Pubblica Istruzione Rosanna Giannetto -. Va rivolto ai volontari che con grande senso civico e di responsabilità nei confronti della popolazione, stanno svolgendo senza sosta la scerbatura nelle scuole e zone limitrofe”.
I volontari che hanno eseguito i lavori sono, coordinati da Piero Faraci. Nel gruppo ci sono poi Carlo Daidone, Vittorio Pumo, Piero Partanna percettori di reddito di cittadinanza, Alessandro Cassarà non percettore. Il gruppo di Palermo è coordinato da Giovanni Terranova e Antonino Lombardo anche loro percettori. I volontari si sono occupati e stanno continuando ad occuparsi delle scuole Veneziano e Novelli, della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado a San Martino, del plesso D’Acquisto a Pioppo, appartenenti all’ICS Margherita di Navarra, dell’ICS Guglielmo II che comprende la scuola dell’infanzia Badiella e le due strutture a fondo Pasqualino, la scuola primaria e secondaria di I grado ad Aquino, la sede centrale in via Benedetto D’Acquisto. La prossima settimana si occuperanno dei plessi di Villaciambra.
Per volontà dell’amministrazione è stato messo a disposizione un mezzo comunale condotto dal dipendente Angelo Rossi. E’ stato liberato il perimetro della scuola Novelli e il perimetro della scuola Puglisi di via Pasqualino.