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Pioggia di soldi per l’edilizia scolastica, Antonella Giuliano: “Opportunità per Monreale e frazioni”

"Un’ottima opportunità per il nostro territorio - dice in una nota -, soprattutto per le aree più svantaggiate e per le periferie urbane"

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È stato pubblicato ieri l’avviso che consente ai comuni di accedere ai primi 700 milioni del Fondo asili nido e scuole dell’infanzia per il finanziamento degli interventi relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati a nidi, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alle famiglie. Lo rende noto il Consigliere comunale Antonella Giuliano che adesso invita l’amministrazione a partecipare al bando e presenta un ordine del giorno.

Opportunità per Monreale e le frazioni

“Un’ottima opportunità per il nostro territorio – dice in una nota -, soprattutto per le aree più svantaggiate e per le periferie urbane”. Priorità, infatti, sarà data dal bando proprio ai progetti che riguarderanno le aree svantaggiate e le periferie urbane, prevedendo interventi in territori dove oggi ci sono minori opportunità per le bambine e i bambini e per le loro famiglie. A questi interventi sono destinate il 60 per cento delle risorse totali. In particolare, il primo finanziamento di  700 milioni per il quinquennio dal 2021 al 2025, (rispetto ai 2,5 miliardi previsti fino al 2034), prevede 280 milioni per i nidi, di cui  168 milioni alle aree svantaggiate; 175 milioni per le scuole dell’infanzia, di cui  105 milioni alle aree svantaggiate; 105 milioni per i centri polifunzionali per i servizi alle famiglie, di cui  63 milioni alle aree svantaggiate e 140 milioni per la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati e per progetti innovativi.

“Boccata d’ossigeno all’ edilizia scolastica”

“È certamente un’occasione unica – aggiunge il Consigliere comunale – che darebbe una gran boccata d’ossigeno all’ edilizia scolastica comunale caratterizzata da strutture ormai vetuste, o addirittura assenti, potendo così eliminare i costi di alcuni immobili in affitto, soprattutto in quelle realtà territoriali nelle quali, a oggi, mancano (ebbene si, ancora nel 2021!) strutture pubbliche da poter destinare a scuola materna; tale opportunità  è altresì fondamentale, a ristoro verso quelle frazioni  cui la politica, negli anni, ha tolto strutture importanti (basti pensare alla scuola materna di Via Polizzi a Pioppo) o  non è riuscita, negli anni, a dare strutture moderne e servizi soddisfacenti (vedasi ad esempio Grisì)”.

Un ordine del giorno in Consiglio

“Certamente un banco di prova importante ma non impossibile quello di dimostrare che invece qualcosa si può fare, e credo, che con l’impegno e la volontà  di tutti, ci si possa riuscire. È per questo motivo che chiedo all’amministrazione, mediante formulazione di un odg, la partecipazione dell’ente a tale bando. Ricordo che i comuni potranno presentare progetti entro e non oltre il 21 maggio 2021”.

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