“Giornata molto triste per il Comune di Monreale, S. C. era un bravo dipendente, un bravo vigile ma soprattutto un bravo uomo”. Queste le parole del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono alla notizia della morte dell’ispettore di polizia municipale. (Non scriviamo il nome per rispetto dei figli minorenni)
L’uomo si sarebbe tolto la vita nella sua casa di Misilmeri. Soffriva di una malattia quale è la depressione. Una notizia che ha gettato nello sconforto tutti coloro che lo conoscevano.

“Quali pensieri abbiano accompagnato il suo gesto non saranno mai noti e giustificabili… rimane soltanto grande mestizia. Alla famiglia un infinito abbraccio”, prosegue il primo cittadino.
L’uomo lavorava come ispettore della Polizia Municipale di Monreale, un lavoratore stimato da tanti soprattutto nella cittadina in cui lavorava.
Lascia due figli minorenni e la moglie.
I funerali saranno domani nella chiesa madre di Misilmeri.
Si ricorda che c’è una linea verde sempre attiva alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto. È “Helpline – Telefono giallo”, progetto per la prevenzione del suicidio realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’Afipres (Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio) Marco Saura.
Al numero gratuito 800 011 110 rispondono operatori qualificati e opportunamente formati. Dell’equipe fanno parte psicologi, sociologi, psicoterapeuti e tecnici della riabilitazione psichiatrica.
Alla famiglia le condoglianze da MonrealeLive.it