Pane appena sfornato e Mosaico, terzo weekend a Monreale con Le Vie dei Tesori
Domenica ci si inerpicherà fino al Castellaccio oppure si seguirà Mahlus il Cantore

Terzo e ultimo fine settimana nelle prime 12 città che aprono le porte nell’ambito de Le Vie dei Tesori. Enna, Caltagirone e Caltanissetta. Bagheria, Carini, Monreale, Termini Imerese, Messina, Noto, Trapani, Mazara e Marsala le città che ospiteranno visite guidate ed eventi. Dal 2 ottobre tocca poi a Palermo, Catania, Cefalù, Erice, Sciacca, Ragusa e Scicli.
Domani e domenica (24 e 25 settembre), quindi, il festival porterà in giro in una Sicilia unica, nascosta, green, antica e leggera, da scoprire dall’alto e dal basso. In due fine settimana sono stati oltre 21 mila i visitatori che, programma alla mano e smartphone in pugno, si sono sparsi nelle dodici città che partecipano a questa prima branca del festival. E ci si prepara al rush finale, prima di veder partire – dal 2 ottobre – Sciacca, Cefalù, Erice, Ragusa e Scicli e le due capitane Palermo e Catania.

A Monreale lasciatevi trasportare dall’odore del pane sfornato: vi condurrà allo storico forno Litria dove (domani alle 15 e alle 17) vi spiegheranno il segreto della panificazione tradizionale. Sempre sabato, dalle 11 alle 13,30, c’è la visita speciale al Mam, Museo dell’arte del mosaico, che è un vero spettacolo colorato; ma se avete un po’ di tempo domenica (alle 10 e alle 14) intrufolatevi nel quartiere Ciambra e visitate la bottega dove nascono le tessere dei mosaici e si potranno seguire le tecniche artigianali di lavorazione. Domenica alle 16,30 ci si inerpicherà fino al Castellaccio oppure si seguirà Mahlus il Cantore.