42 anni fa veniva ucciso dalla mafia Piersanti Mattarella

Una tragedia che ancora in molti ricordano con estremo dolore. Un presidente amato e rispettabile, appartenente a una categoria di politici quasi estinta.
42 anni fa il governatore era in prima linea per la lotta alla mafia, che ai tempi stava dando addirittura filo da torcere allo Stato.

Quel maledetto 6 gennaio del 1980 – da lì in poi sono avvenuti efferati e tremendi omicidi nei confronti di servitori dello stato (Poliziotti, magistrati, questori) – un sicario si avvicinò al finestrino della sua storica Fiat 132, e gli sparò due colpi di pistola. Non ci fu nulla da fare.
Fratello dell’ormai uscente Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – che hai tempi del suo omicidio – era un giovane professore di Diritto Parlamentare presso l’Università di Palermo.
Questa mattina si è tenuta in via Libertà – accanto alla storica casa della famiglia Mattarella – una manifestazione per ricordarlo. Diverse corone di fiori sono state deposte accanto alla stele in suo onore, in presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dei figli di Piersanti Mattarella, Bernardo e Maria.
“L’omicidio di Mattarella – dichiara il primo cittadino Orlando – è una ferita ancora aperta. Un omicidio efferato che rappresenta l’attacco più grande a un funzionario dello stato”.
Al più grande – biologicamente – dei fratelli Mattarella, sono state negli anni intitolate piazze, vie e scuole in ogni parte della Sicilia.
«I valori di Piersanti Mattarella rappresentano ancora oggi un esempio per il mondo politico. Il suo coraggio e il suo impegno restano punti di riferimento per chi vuole portare avanti – con le azioni ancora prima che con le parole – il processo di cambiamento dell’Isola». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel 42esimo anniversario dell’omicidio di Piersanti Mattarella.
Questa mattina anche il governo regionale, rappresentato dal vice presidente Gaetano Armao, ha voluto rendere onore alla memoria di Piersanti Mattarella con la deposizione di una corona d’alloro nella cerimonia di commemorazione che si è tenuta sul luogo dell’omicidio, in via Libertà, a Palermo. Nel 42esimo anniversario, inoltre, l’assessorato regionale dell’Economia ha voluto intitolare una quadreria d’arte contemporanea a Piersanti Mattarella per ricordarne l’attività di assessore alla Presidenza con delega al Bilancio.