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Scuole chiuse a Monreale, Arcidiacono le chiuderà anche senza l’okay della regione

MONREALE – Dopo l’impennata di casi covid nella città normanna e in tutta la Sicilia, il primo cittadino Alberto Arcidiacono ha deciso di chiudere le scuole.

Una scelta triste, ma dovuta dalla gravità della situazione, il sindaco ha pubblicato un lungo post, in cui motivava l’iniziativa, forse spinto dei centinaia di genitori che nelle ultime ore lo imploravano di chiudere.

“Odio la DAD – scrive Arcidiacono sul suo profilo Facebook – perché si ricorre ad essa quando purtroppo le condizioni diventano critiche. Odio la DAD perché preclude la possibilità ai nostri figli di vivere la scuola e di respirarne la magia. Odio la DAD perché non consente ai nostri magnifici docenti di trasmettere quelle emozioni che nascono nell’arte dell’insegnamento.
Oggi però ritengo che essa sia una strada necessaria almeno in questa prima ripresa. Se non arriverà un provvedimento del governo regionale, firmerò comunque un’ordinanza di sospensione.”

Nessuno sarebbe voluto arrivare a questo punto, ma i contagi aumentano ogni giorno sempre di più.

Se il governo Musumeci non si sbrigherà a firmare un’ordinanza nelle prossime ore, Arcidiacono sarà “costretto” a chiudere le scuole in maniera precauzionale, così da cercare di limitare – per quanto possibile – il contagio.

Intanto ieri – in merito alla vicenda – si è tenuto un incontro con più di 200 sindaci siciliani, fra i quali Arcidiacono, ma ancora non sembra essersi concretizzato nulla.

Nell’ultima ora sarebbe stato reso noto che la regione ha acconsentito a uno stop delle lezioni fino a mercoledì, ma non ancora alla Dad.

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