Il 14 gennaio dell’anno scorso una notizia ha scioccato per settimane intere Monreale. Francesco Pampa, CEO della Vanity Models, è stato arrestato assieme all’ex socio Max Vicari, Erano accusati a vario titolo di aver messo su un sistema di prostituzione minorile e di aver indotto aspiranti modelle minorenni a compiere prestazioni sessuali.
Nei giorni scorsi Pampa, avendo ottenuto il rito abbreviato, che di fatto sconta la pena di un terzo, è stato condannato dal Gup a 11 anni. Gli restano da scontare ancora 10 anni, considerando che tutto il 2021 l’ha trascorso sotto custodia cautelare in carcere.
Pampa a Monreale era conosciutissimo, organizzava diverse sfilata nel corso dell’anno, dove partecipavano ragazze, ragazzi e bambini. Un uomo sempre col sorriso sulle labbra, che alla fine si è rivelato, almeno secondo quanto ricostruito dagli investigatori, come non ci si sarebbe mai aspettato. La sua tremenda storia è finita anche alle Iene e sui maggiori quotidiani nazionali.

Il processo è entrato nel vivo nei primi di settembre. I pm hanno chiesto una condanna a 17 anni. Assieme a lui fu coinvolto in questo scandalo anche Max Vicari, anche lui collaborava con la Vanity. Vicari sarà costretto a scontare – sempre con il rito abbreviato – poco più di 4 anni.
Le orge a Napoli e il sesso con un noto politico nelle campagne monrealesi
Pampa, secondo le ricotruzioni dell’accusa, avrebbe fatto prostituire alcune modelle della sua agenzia anche in giro per l’Italia. Fra tutte le molte storie venute a galla, ha sicuramente indignato l’opinione pubblica la storia di una presunta orgia avvenuta a Napoli. L’imprenditore monrealese avrebbe organizzato un incontro hot con diverse persone e alcune sue modelle, ma non solo. Sembra infatti – secondo quanto riportato nei servizi delle Iene – che Pampa abbia organizzato un incontro fra una sua modella e un uomo in una casa delle immediate periferie monrealesi.