Festa a Monreale, oggi è San Castrense: patrono e protettore della città

Oggi, il 11 febbraio, Monreale festeggia il suo patrono San Castrense. San Castrense è il patrono dell’Arcidiocesi e della Città di Monreale e la sua figura è molto importante per la storia e la tradizione della città.
La storia di San Castrense affonda le sue radici nel V secolo d.C., anche se ne conosciamo poche notizie certe. Secondo la tradizione, fu vescovo di Cartagine e fu imbarcato su una nave priva di timone durante la persecuzione dei Vandali di Genserico. Tuttavia, miracolosamente, riuscì a sbarcare sulle coste della Campania dove iniziò a svolgere il suo mandato episcopale.

Vescovo di Castel Volturno o di Sessa Aurunca, San Castrense guidò con amore e grande impegno pastorale i suoi fedeli. La sua figura è rappresentata in diversi pannelli musivi del duomo di Monreale, dove si mostra come abbia liberato un uomo posseduto dal demonio e salvato una nave carica di persone in mare. San Castrense morì alla fine del V secolo tra i suoi fedeli che da subito lo venerarono in Campania e altri paesi.
Le reliquie di San Castrense si conservano oggi all’interno del duomo di Monreale, nella cappella a lui dedicata. La famosa urna d’argento che contiene le sue reliquie viene portata in processione nel giorno della sua solennità dalla chiesa di San Castrense fino al duomo. Questa urna fu fatta realizzare nel 1637 dal cardinale Cosimo Torres, nipote del cardinale Ludovico Torres.
Oggi, dopo la processione per le vie cittadine che muoverà dalla Parrocchia di San Castrense, alle ore 18.00 in Cattedrale, S. E. Mons. Gualtiero Isacchi presiederà il Solenne Pontificale. La festività di San Castrense è un momento di grande importanza per la città di Monreale e rappresenta un’occasione per celebrare la sua figura e la sua storia.