Un gruppo di mamme della frazione di Pioppo ha duramente replicato alle proposte avanzate dal Partito Democratico locale in vista delle prossime elezioni amministrative. In particolare, le madri hanno contestato la proposta di trasformare i locali dell’ex scuola materna di via Polizzi in un centro aggregativo per ragazzi.
“Corre l’obbligo di ricordare a chi non vive il territorio, non ne conosce la quotidianità e ne ignora la storia, che la frazione di Pioppo ha da subito dimostrato un forte attaccamento a quella struttura, utilizzando qualsiasi strumento per difenderla” hanno dichiarato le mamme. “Mai in questi anni, ha pensato di vederla trasformare in altro. Il fatto che qualcuno possa anche solo immaginare di destinarla ad altro utilizzo, la dice lunga sulla mancanza di rispetto che la politica ha per questo bene comune”.
Le madri hanno ricordato come esista già un finanziamento per il recupero dell’edificio scolastico e hanno definito “inopportuno e strumentale il tentativo di metterne in discussione la destinazione d’uso”. “Le mamme di Pioppo quindi, non ci stanno e invitano chiunque al rispetto della storia della frazione” hanno proseguito. “Come sempre, in tempi di campagna elettorale, assistiamo al risveglio delle coscienze. Riteniamo opportuno sottolineare che da qui, ancora una volta, il nostro grido accorato: giù le mani dalla Scuola Materna di Via Polizzi”.
La dura presa di posizione delle mamme pioppesi conferma dunque la volontà di preservare la destinazione scolastica dell’edificio, simbolo di Pioppo. La proposta del Pd sembra quindi destinata a scontrarsi con la ferma opposizione delle famiglie ad ogni tentativo di cambiamento di utilizzo dell’ex asilo di via Polizzi.