Monreale – Questa mattina si è svolta la cerimonia commemorativa in ricordo del Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile, ucciso dalla mafia 44 anni fa. Tra le autorità presenti: il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Giuseppe Spina, il Comandante Provinciale, Generale di Brigata Luciano Magrini, una folta rappresentanza dell’Arma, il Sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, l’Arcivescovo Gualtiero Isacchi, il Prefetto di Palermo Massimo Mariani, il Questore Vito Calvino, l’Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Nuccia Albano, il Presidente del Consiglio Comunale e Deputato Regionale Marco Intravaia, l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo nonché le più alte cariche civili e militari.
Nel corso della cerimonia sul luogo dell’eccidio in Corso Pietro Novelli, le autorità hanno deposto una corona d’alloro davanti alla lapide commemorativa e all’alto rilievo raffigurante il volto del Capitano Basile. L’Arcivescovo Isacchi, assistito dal Cappellano Militare Filippo Ferlita, ha recitato una preghiera.
Il Sindaco Arcidiacono nel suo intervento ha salutato e ringraziato le autorità presenti ricordando il Capitano Basile, grande uomo e servitore dello Stato. “La città di Monreale – ha dichiarato Arcidiacono – ha avuto un grande uomo. In ogni sguardo di Carabiniere è rivolto al futuro”.
Alla manifestazione è intervenuto anche il Comandante della Legione Sicilia che ha rivolto un ringraziamento alle autorità e a tutti coloro che oggi sono voluti essere qui per commemorare un valoroso militare.
Basile “aveva avviato importanti indagini contro Cosa Nostra che non ha esitato ad assassinarlo, mentre passeggiava con la famiglia e la figlia di appena quattro anni, Barbara, sulle spalle”.