contatore free

A Palermo prove per il 400° Festino di Santa Rosalia, attese 600mila persone, il carro in anteprima

A Palermo fervono i preparativi per il Festino di Santa Rosalia, giunto alla 400esima edizione. Attesi 600mila fedeli

Fervono i preparativi a Palermo per il Festino di Santa Rosalia, giunto quest’anno alla sua 400esima edizione. Oggi le prove generali per quella che sarà una festa straordinaria, nel segno del giubileo e del ricordo della liberazione dalla peste.

Il fulcro del Festino è il carro trionfale della Santuzza, la cui statua domina la sfilata, contornata da fiori e decorazioni preziose. Anche quest’anno, il carro ripercorrerà idealmente il tragitto compiuto dalle reliquie della Santa nel 1624, quando furono portate in processione per le vie della città nel tentativo di liberarla dalla terribile epidemia di peste che l’aveva colpita.

La macchina scenografica del carro è stata provata lungo il Cassaro, tra ali di folla plaudente. Gli artigiani hanno testato il funzionamento dei complessi congegni ideati per questa edizione speciale, tra meccanismi, luci e giochi d’acqua. Un assaggio dello spettacolo che animerà le strade di Palermo il 14 luglio, quando il Festino entrerà nel vivo.

400 anni di storia e tradizione

Il Festino di Santa Rosalia affonda le sue radici in un evento prodigioso: nel 1624 Palermo era piegata da un’epidemia di peste che mieteva migliaia di vittime. Si diffuse la voce che le spoglie della patrona Santa Rosalia, ritrovate su Monte Pellegrino nel 1625, avevano liberato miracolosamente la città dal morbo. Per ringraziare la Santuzza, ogni anno viene rievocata quella prima processione salvifica delle reliquie attraverso le strade di Palermo.

Da allora, il Festino si ripete annualmente, tra sacro e profano, mantenendo il suo fascino antico. Quest’anno, per il giubileo dei 400 anni, si prevede un’affluenza record di fedeli e curiosi, fino a 600 mila presenze attese in città.

L’11 luglio è iniziato ufficialmente il programma dei festeggiamenti, con l’offerta della cera nella Cattedrale di Palermo e la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Corrado Lorefice. L’atmosfera di trepidante attesa per il clou sta già contagiando tutta la città.

Attese 600 mila persone per il Festino del giubileo

Cresce l’attesa a Palermo per quella che si preannuncia un’edizione storica del Festino di Santa Rosalia, nel 400° anniversario della fine della peste. Per l’occasione sono attese a Palermo fino a 600 mila persone, tra fedeli e curiosi, molti dei quali turisti giunti appositamente per l’evento.

In città fervono i preparativi, tra misure di sicurezza rafforzate, divieti di sosta nelle aree interessate dalla processione, sospensione della Ztl in centro e vendita vietata per bottiglie di vetro e alcolici. Le strade del centro saranno interdette al traffico già diverse ore prima dell’inizio della sfilata dei carri, previsto intorno alla mezzanotte tra il 14 e il 15 luglio.

L’intero percorso, dalla Cattedrale fino al mare, sarà presidiato dalle forze dell’ordine, con transenne e controlli ai varchi d’accesso per evitare sovraffollamenti. Anche quest’anno, a conclusione della processione è atteso il tradizionale spettacolo pirotecnico che colorerà il cielo sopra il mare.

I fedeli più devoti seguiranno l’intero percorso del carro, ma è prevista una massiccia affluenza soprattutto in corrispondenza dei punti più suggestivi e caratteristici, come i Quattro Canti e Porta Felice. L’auspicio è che anche questa edizione da record si svolga in modo sereno e gioioso, nel segno della festa e della partecipazione popolare.

La storia del Festino di Santa Rosalia

La storia del Festino di Santa Rosalia è strettamente legata a un evento prodigioso del 1624, quando Palermo fu colpita da un’epidemia di peste che fece migliaia di vittime. In quel frangente drammatico, le spoglie della patrona Santa Rosalia vennero ritrovate sul Monte Pellegrino e portate in processione per le strade della città. Miracolosamente, dopo quella processione la peste cessò.

Da allora, ogni anno viene riproposta la processione delle reliquie sullo stesso percorso, in segno di gratitudine e devozione. Nel corso dei secoli, attorno alla processione sacra si è sviluppata una vera e propria festa popolare, con carri trionfali, giocolieri, sbandieratori e fuochi pirotecnici.

Il momento clou del Festino è la mezzanotte tra il 14 e il 15 luglio, quando il carro della Santuzza, trainato da buoi e decorato con fiori e luminarie, esce dalla Cattedrale. La statua di Santa Rosalia domina la scena, contornata da angeli e putti. Parte così la lunga processione che si snoda fino al mare.

Ogni anno vengono commissionate opere artistiche originali per decorare il carro: un modo per rinnovare la tradizione con creatività. Nel corso dei secoli, il Festino si è arricchito di simboli, performance, cortei storici, ma il fulcro resta sempre il carro trionfale della “Santuzza”, che ricorda il miracolo del 1624.

Continua a leggere le notizie di MonrealeLive, segui la nostra pagina Facebooke iscriviti al nostro canale