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Boom di bed and breakfast e affittacamere a Monreale, ma affitti introvabili

Tantissime le nuove attività che spuntano nel centro storico di Monreale, dalla Baviera, al Carmine alla Ciambra, ma anche in zone più periferiche e nelle frazioni

Monreale – Non si arresta il boom di bed and breakfast, case vacanze, affittacamere e affitti brevi a Monreale. Solo nel mese di giugno e luglio sono state una decina le nuove richieste di apertura avanzate al Suap, ed è un fenomeno in costante aumento. Sono infatti sempre di più i vacanzieri che scelgono queste soluzioni economiche rispetto ad hotel e alberghi, e preferiscono spostarsi nell’hinterland palermitano piuttosto che nel caotico centro storico del capoluogo, ormai saturo di strutture ricettive.

Diffusione delle nuove attività nel territorio

Tantissime le nuove attività che spuntano nel centro storico di Monreale, dalla Baviera, al Carmine alla Ciambra, ma anche in zone più periferiche e nelle frazioni. Vecchi palazzi, vecchi immobili, vengono ristrutturati e trasformati in temporary housing per i turisti. Molte sono regolari e dichiarate, ma una buona fetta è completamente abusiva, creando problemi di concorrenza sleale e mettendo a rischio la sicurezza degli ospiti.

Il fenomeno rischia di diventare ingestibile? Lo dimostra l’intenzione del Comune di Palermo di bloccare il rilascio di nuove licenze per questo tipo di attività, ormai saturo. A Palermo ormai è una emergenza.

Impatto sulla disponibilità di alloggi per i residenti

Ma se i turisti affollano Monreale, per i residenti è sempre più difficile trovare un alloggio in affitto. La crescita esponenziale di B&B e affittacamere infatti riduce drasticamente l’offerta di case in locazione tradizionale. Sono tantissime le lamentele di inquilini che non riescono più a trovare soluzioni abitative dignitose, mentre sui social network fioccano gli annunci disperati di chi cerca invano una casa in affitto.

Necessità di regolamentazione?

Un paradosso che stride con il proliferare di strutture temporanee destinate ai vacanzieri, e che dimostra come a Monreale – ma il fenomeno è diffuso in tutta Italia – sia necessaria una regolamentazione più stringente del settore, per trovare un equilibrio tra esigenze dei turisti e diritto dei cittadini ad un alloggio stabile.

Le istituzioni dovranno presto intervenire per disciplinare meglio un business in rapida espansione, che rischia di creare una bolla speculativa e mettere in ulteriore difficoltà le fasce più deboli della popolazione?

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