contatore free

Il piccolo Enrico annegato in piscina, mamma e papà: “Dolcissimo amore nostro”

scritto da Redazione
3 Min Read

Palermo è in lutto per la tragica scomparsa di Enrico, il bimbo di tre anni morto venerdì pomeriggio dopo essere caduto nella piscina della villa di famiglia a Sferracavallo. Un terribile incidente che ha sconvolto la città e gettato nella disperazione i genitori Giuseppe e Chiara, descritti da tutti come una coppia molto unita che amava viaggiare insieme ai propri figli.
La salma del piccolo è stata restituita alla famiglia e i funerali si svolgeranno domani mattina alle 9 nella chiesa di Santa Teresa. “Dolcissimo amore nostro, rimarrai sempre nei nostri cuori e nelle nostre anime, i tuoi sorrisi e le tue canzoncine saranno indelebili nei ricordi di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti”, hanno scritto in una toccante lettera inviata al Giornale di Sicilia mamma Chiara e papà Giuseppe, esprimendo tutto il loro immenso dolore per la perdita del loro amato figlio. Poche righe dense di dolore.
Anche la scuola frequentata da Enrico, il Gonzaga Campus, ha voluto stringersi intorno alla famiglia: “La nostra comunità è profondamente scossa e addolorata per la prematura morte del nostro piccolo Enrico. Ci uniamo tutti per innalzare una preghiera al Padre Celeste perché lo accolga nel suo regno e perché consoli e allevi il dolore della sua famiglia”.
Il bambino si trovava a riposare sul divano con il padre mentre la madre era in un’altra stanza con l’altro figlio di 8 anni. Intorno alle 15 il piccolo si è svegliato, è uscito di casa da solo e ha raggiunto la piscina. Una volta entrato in acqua però non è riuscito a restare a galla, ha bevuto, ha perso i sensi e purtroppo è morto nel giro di pochi minuti. I genitori si sono accorti della tragedia solo al risveglio, quando la baby sitter è arrivata e non ha trovato Enrico in casa. Il padre lo ha cercato ovunque fino a quando non lo ha trovato ormai esanime nella piscina. Preso dallo sconforto si è tuffato per recuperare il corpo del figlio e tentare disperatamente di rianimarlo. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri, ma ogni tentativo di salvare il bambino è risultato vano.
Il padre Giuseppe, imprenditore stimato, insieme al fratello Riccardo aveva creato un’applicazione per il monitoraggio delle gravidanze, segno dell’amore per i figli e della dedizione alla famiglia.
Questo articolo Il piccolo Enrico annegato in piscina, mamma e papà: “Dolcissimo amore nostro” è stato pubblicato su Diretta Sicilia Continua a leggere la notizia

Continua a leggere le notizie di MonrealeLive, segui la nostra pagina Facebooke iscriviti al nostro canale
TAGGED: