Morto mentre spegneva incendio a Monreale: “Mio padre morto da eroe, ora dimenticato”

Un anno fa, il 14 agosto, moriva Matteo Brandi, operaio forestale di 67 anni, a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente sul lavoro avvenuto a Monreale il 24 luglio, mentre era impegnato nello spegnimento di un vasto incendio che aveva colpito la zona. Ora, a distanza di un anno, il figlio dell’operaio chiede che venga fatta chiarezza sulla morte del padre e che non cada nel dimenticatoio il sacrificio di un uomo che ha perso la vita lavorando, a soli due mesi dalla pensione.
“Mio padre era un operaio della forestale, morto sul lavoro a 67 anni, a due mesi dalla pensione, nei giorni infernali di fine luglio dell’anno scorso a Palermo” dice il figlio in un’intervista al TGR Sicilia, precisando: “È stato un incidente sul lavoro. Mentre mio padre seguiva il fuoco, è caduto in un dirupo insieme ad alcuni colleghi, riportando la rottura della spina dorsale”.
Ricoverato d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, Matteo Brandi si è spento il 14 agosto dopo giorni di agonia, lasciando la moglie e i suoi tre figli nello sconforto. Brandi, originario di Altofonte, lavorava come operaio forestale da 31 anni ed era impegnato a spegnere l’incendio scoppiato nella boscaglia del Pioppo a Monreale quando è avvenuto il terribile incidente costatogli la vita.
I funerali si sono tenuti nella chiesa gremita di Altofonte alla presenza anche del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Inizialmente acclamato come un eroe per il suo impegno, col passare dei mesi la famiglia Brandi lamenta che la morte del loro caro pare essere caduta nel dimenticatoio. “Fino a poco tempo fa mio padre era considerato un eroe. Ora sembra che la sua morte sia stata dimenticata. Non abbiamo avuto alcuna risposta, né conosciamo l’esito dell’autopsia o eventuali responsabilità” dichiara amareggiato il figlio, che con i fratelli chiede sia fatta piena luce sulle circostanze della morte del padre, il cui sacrificio non può essere vano.
“Mio padre era un grande lavoratore, amava il suo lavoro e non si è tirato indietro fino all’ultimo, morendo per esso. Pretendiamo verità e giustizia per lui” conclude il figlio, in attesa che le autorità competenti facciano chiarezza sulla tragica fine di Matteo Brandi, l’operaio forestale morto a 67 anni per servire lo Stato e la collettività con il suo impegno, pagando con la vita.
Questo articolo Morto mentre spegneva incendio a Monreale: “Mio padre morto da eroe, ora dimenticato” è stato pubblicato su Diretta Sicilia Continua a leggere la notizia