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“Donne che amano le donne”, premiata la giornalista monrealese Ina Modica

A Palazzo Steri, storie di donne che si distinguono nel lavoro, nella cultura e nell'associazionismo. Un evento per celebrare il talento femminile e la solidarietà tra donne
scritto da Gaetano Ferraro
4 Min Read

A Palazzo Steri, si è celebrata una giornata dedicata al ruolo fondamentale delle donne nel mondo del lavoro e all’importanza della solidarietà femminile. L’evento, intitolato “Donne che amano le donne”, ha offerto un’occasione di riflessione sulle sfide professionali che le donne affrontano quotidianamente, mettendo in luce la necessità di un approccio diverso, più collaborativo e inclusivo, rispetto a quello tradizionalmente maschile.

 

Meritocrazia e riconoscimento del talento femminile

Margherita Tomasello, presidente del Terziario Donna di Confcommercio, ha sottolineato l’importanza di valutare le donne in base al merito, alle competenze e all’esperienza, piuttosto che ricorrere a quote rosa. L’obiettivo è riconoscere il talento e le capacità femminili, premiando donne che hanno raggiunto risultati significativi nei diversi ambiti professionali, culturali e sociali, senza rinunciare alla propria natura e alla capacità di sostegno reciproco.

Premi a donne che hanno fatto la differenza

Durante l’evento sono stati assegnati dieci premi a donne che si sono distinte per il loro impegno e i loro successi: Stefania Petyx, Rosa Lo Baido, Lia Sava, Giorgia Butera, Rosa Di Stefano, Antonella Di Bartolo, Zenaida Isabel Soares Boaventura, Ina Modica, Rosalba Romano e l’associazione Millecolori Onlus. Tra le premiate, Ina Modica, giornalista e capo servizio dell’Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale del Comune di Monreale, instancabile promotrice di legalità e cultura, e autrice di libri che esplorano l’identità culturale siciliana e la gestione dei beni confiscati alla mafia.

Un momento di emozione e condivisione

Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento di Mauro Glorioso, il giovane palermitano ferito a Torino, che ha voluto premiare personalmente la professoressa Rosa Lo Baido, psichiatra, con cui ha recentemente sostenuto un esame universitario. L’evento, moderato da Nadia Billeci, project manager di “L’impresa è donna”, ha visto la partecipazione di diverse personalità, tra cui gli assessori comunali Rosi Pennino e Alessandro Anello, Patrizia Di Dio, vice presidente nazionale di Confcommercio, Beatrice Pasciuta, prorettrice dell’Università di Palermo, l’attore Salvo Piparo e il violoncellista Enrico Corli.

Ina Modica: una voce per Monreale e per le donne

Ina Modica, premiata durante l’evento, rappresenta un esempio di impegno e dedizione al giornalismo e alla promozione dei valori di legalità e cultura. Laureata in Filosofia, ha scelto il giornalismo come strumento per raccontare e valorizzare la sua terra, Monreale. Come capo servizio dell’Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale del Comune, ha messo la sua professionalità al servizio della comunità. Ha collaborato con importanti testate giornalistiche siciliane, come il Giornale di Sicilia e La Sicilia. Con l’associazione Donnattiva, ha creato una rete di supporto e valorizzazione del talento femminile. Attraverso i premi “Giornalismo in Rosa” e Donnattiva, ha dato voce a centinaia di donne, rendendo visibile il loro impegno e il loro coraggio. Autrice di libri come “La festa del Crocifisso fra antropologia e storia” e “Speranze nate libere”, Ina Modica rappresenta una figura di riferimento per la comunità monrealese e per tutte le donne che si impegnano per un futuro migliore.

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