Monreale, scuola contro il bullismo: l’iniziativa dell’ICS “Guglielmo II”

Monreale – L’Istituto Comprensivo Statale “Guglielmo II” di Monreale continua il suo impegno nell’educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile, affrontando il tema del bullismo e del cyberbullismo con un’ampia iniziativa, svoltasi venerdì 7 febbraio, che ha coinvolto sia la Scuola Primaria che la Scuola Secondaria di Primo Grado.
L’incontro con i Carabinieri per la Scuola Primaria
Un momento di grande valore formativo ha visto protagonisti gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria dei plessi Mattarella e Agnese Leto-Piraino Borsellino. In un incontro speciale con i Carabinieri, gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, grazie agli interventi del Maresciallo Lupoli e del Brigadiere Noto.
La preparazione degli alunni e l’impatto del filmato

I ragazzi sono arrivati preparati all’incontro, avendo già svolto un percorso di conoscenza del fenomeno. Questo ha permesso loro di partecipare con consapevolezza, mostrando sin da subito grande interesse. Particolarmente significativa è stata la visione del filmato proposto dai Carabinieri: gli alunni, in silenzio e con sguardi attenti, hanno osservato le immagini che raccontavano storie di disagio e prevaricazione. Alcuni sono rimasti visibilmente colpiti, segno di quanto il messaggio trasmesso fosse potente.
Il dibattito e le spiegazioni dei Carabinieri
Dopo la proiezione, è stato avviato un dibattito in cui i ragazzi hanno posto domande centrate e pertinenti, interagendo in un clima di ascolto, rispetto e fiducia. Le spiegazioni dei Carabinieri hanno offerto strumenti concreti per riconoscere e affrontare situazioni di bullismo, sottolineando l’importanza di non restare in silenzio e di chiedere aiuto agli adulti di riferimento.
Il contributo della Scuola Secondaria di Primo Grado
Anche per i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado, il tema del bullismo e del cyberbullismo è stato al centro di un percorso di riflessione. Gli studenti hanno affrontato l’argomento attraverso la visione di video educativi e di campagne sociali, seguite da dibattiti strutturati in classe.
La riflessione sulle dinamiche del bullismo
Questa modalità ha permesso ai ragazzi più grandi di confrontarsi in modo maturo sulle dinamiche del bullismo, analizzando non solo il ruolo della vittima, ma anche quello del bullo e degli spettatori silenziosi. I docenti hanno guidato le discussioni, incoraggiando gli alunni a riflettere sulle conseguenze emotive e psicologiche che questi comportamenti possono avere. Inoltre, è stato dato ampio spazio al tema del cyberbullismo, con particolare attenzione ai rischi legati all’uso dei social media e delle piattaforme digitali.
Consapevolezza e responsabilità nel mondo digitale
I dibattiti hanno evidenziato come i ragazzi siano sempre più consapevoli dell’importanza di un uso responsabile della rete e dell’impatto che le parole e le azioni online possono avere nella vita reale. Confrontarsi su queste tematiche ha favorito un dialogo aperto e costruttivo, aiutando gli studenti a sviluppare un atteggiamento critico e responsabile nei confronti del mondo digitale.
Un impegno condiviso per un ambiente più sicuro
L’iniziativa rientra in un più ampio progetto dell’I.C.S. “Guglielmo II” volto a promuovere il rispetto, la solidarietà e la consapevolezza tra gli studenti. La scuola, infatti, si impegna costantemente a fornire strumenti educativi che aiutino i ragazzi a riconoscere le situazioni di disagio e a intervenire in modo corretto.
L’importanza dell’incontro con i Carabinieri e del percorso svolto
L’incontro con i Carabinieri ha rappresentato un’esperienza formativa importante per gli alunni della Scuola Primaria, mentre il percorso svolto dagli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado ha permesso di affrontare il tema con una prospettiva più ampia e critica.
Ringraziamenti e auspicio per il futuro
Un ringraziamento speciale va ai Carabinieri per la loro disponibilità e il loro impegno nella sensibilizzazione dei giovani su questi temi così delicati. L’auspicio è che esperienze come questa possano continuare a rafforzare nei ragazzi la consapevolezza e la responsabilità, contribuendo a creare un ambiente scolastico e sociale più sicuro, rispettoso e inclusivo per tutti.