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Il “Chara 2015” del Feudo Disisa di Monreale trionfa al Vinitaly, vince la prima edizione di 5 Star Wines come miglior vino bianco

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Verona, 12 aprile – Un’eccellenza del territorio monrealese trionfa all’edizione numero 50 del Vinitaly, la grande vetrina del vino mondiale. La chermesse enologica dove sono giudicati ben 2.700 vini provenienti da 27 paesi da una super giuria selezionata e composta da professionisti d’altissimo valore e fama internazionale, ha visto trionfare come miglior vino bianco in assoluto il siciliano e monrealese Chara 2015 dell’azienda Feudo Disisa, composto dagli autoctoni Catarratto ed Insolia.

Con una votazione di 94/100, lo speciale riconoscimento pone a pieno titolo il Chara 2015 Feudo Disisa tra i bianchi italiani di più grande valore.

L’Azienda Agricola Feudo Disisa, si trova in Sicilia, nel territorio di Grisì, frazione di Monreale. Ad un’altitudine di 400-500 metri sul livello del mare, si estende per 400 ettari e ricade nell’area del DOC Alcamo e DOC Monreale per la produzione vitivinicola, e nel comprensorio della DOP “Val di Mazara per la produzione oleivicola.

Il Premio Speciale 5 Star Wines per il miglior vino Bianco di Vinitaly 2016 è a completamento di un continuo lavoro aziendale in vigna per l’ottenimento d’uve dai parametri enotecnici di gran qualità, ed in cantina per portare in bottiglia eccellenti prodotti che valorizzino un territorio tanto vocato per la viticoltura di qualità.

“Il prestigioso Trofeo 5 Star wines – afferma Mario di Lorenzo proprietario dell’azienda – assegnato al Chara 2015 come miglior vino bianco corona brillantemente un percorso di crescita caratterizzato da un impegno costante e dalla continua ricerca della qualità. Ne siamo orgogliosi perché abbiamo raggiunto questo traguardo confrontandoci con i migliori vini del mondo e in particolare con il Chara che è un blend di Catarratto e Insolia due vitigni autoctoni che rappresentano la storia e la tradizione del territorio di Monreale”.

“Provo una grande soddisfazione – dichiara l’enologo dell’azienda Disisa Tonino Guzzo – perché è davvero un premio importante essere primi assoluti tra tutti bianchi in concorso, sono orgoglioso perché i miei vini ottengono riconoscimenti in giro per il mondo, non è sempre facile coniugare il grande consenso dei consumatori e l’ottenimento di elevatissimi punteggi in degustazione alla cieca da degustatori professionisti”.

 

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