Pioppo (Monreale), 1 agosto – È già online il reportage realizzato dai componenti del Comitato Pioppo Comune, formato da ragazzi e ragazze fortemente sensibili alle tematiche ambientali locali. “Think globally, act locally” (pensa globalmente, agisci localmente), è il filo conduttore del reportage che da un fatto di cronaca locale – il sequestro della cava Ranteria di Monreale – viene tratto lo spunto per un’attenta analisi del sistema marcio del ciclo dei rifiuti. Il continuo ricorso alla Legge 191 e le procedure poco trasparenti nell’affidamento del servizio, condite da evidenti esitazioni da parte di alcuni elementi dell’amministrazione comunale, sono gli altri elementi messi in evidenza dal reportage. Il reportage Figghi ri Dio e mutu cu sape ‘u joco è un continuo andare e venire dal piccolo al grande, da Monreale alla Sicilia tutta.
Il sequestro della cava Ranteria è un fatto emblematico, come affermano i ragazzi del Comitato, poiché nei fatti che hanno coinvolto questo sito vi è tutta l’inefficienza e la superficialità dei nostri amministratori di ieri e di oggi.
“Attraverso l’analisi oggettiva delle vicissitudini di questo sito – raccontano – e le emergenze dell’ultimo anno abbiamo voluto raccontare passato presente e futuro prossimo del sistema dei rifiuti a Monreale e forse in Sicilia. Avremmo potuto parlare di economia circolare dei rifiuti, di responsabilità del produttore, di possibilità di finanziamento, di compostaggio domestico, dei nuovi obbiettivi dell’Europa al 2030 ma sarebbe stato inutile e inopportuno”.
Era necessario invece parlare di quanto e di chi non ci consente di andare avanti e di sperare per questa nostra terra. Il titolo è azzeccatissimo e forse lungimirante. “Sapevamo che i nostri amministratori non avrebbero proferito parola. Il Sindaco ha preferito una festa di Laurea, Di Matteo presidente della SRR non risponde al cellulare, e nessun consigliere ad oggi ha sentito la necessità di dire una parola sul da farsi. Crediamo che tutto ciò sia quanto meno indicativo della situazione in cui siamo”.
Il Comitato invia infine un a appello al Consigliere Marco Intravaia che un anno fa, nel marzo 205, chiese di istituire una commissione di inchiesta sui rifiuti. “Crediamo che quella commissione sia importantissima per fare luce su molte cose; perché non si fece? Troppe cose non vanno in questo sistema e i silenzi hanno solo fatto del male all’avvio di un nuovo corso”.
Adesso vi starete chiedendo qual è la profezia del Comitato Pioppo Comune. Bastava essere presente alla presentazione del reportage per vedere avverarsi la profezia, ma non disperate perchè un’altra possibilità è guardare il reportage, allegato sotto, e continuare a stare in silenzio… Shhh… Mutu cu sape ‘u joco…