Monreale, 29 marzo 2018 – A Pioppo, frazione di Monreale, ci sono oltre mille abitazioni che scaricano nel torrente Sant’Elia, affluente del fiume Oreto, senza che le acque vengano trattate da alcun impianto di depurazione. Ora la vicenda arriva tra i banchi della Commissione europea. C’è un punto del torrente San’Elia (vedi foto in copertina), in cui le acque chiare e pulite si mischiano con quelle verdastre e maleodoranti dello scarico dell’abitato della frazione. Da qual punto in poi il torrente non è altro che una fogna a cielo aperto in cui scaricano anche altre abitazioni costruite nelle vicinanze del corso d’acqua.
Una direttiva della Comunità europea (la 91/271/CEE) impone agli Stati membri dell’Unione europea di dotarsi di sistemi di raccolta delle acque reflue urbane e di garantire un sistema di depurazione delle acque stesse. Numerosi comuni siciliani, non in regola con la direttiva, sono stati oggetto di una procedura d’infrazione. L’infrazione n. 2004/2034 ha interessato i comuni con oltre 15.000 abitanti. L’infrazione numero 2014/2059, che interessa i comuni fino a 15.000 abitanti equivalenti, è sfociata in una lettera di costituzione in mora datata 28/03/2014.
Il deputato del Parlamento europeo del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao sul caso di Pioppo ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione europea. «Peculiare è il caso di Pioppo – scrive Corrao nel documento inviato alla commissione -, dove a causa della mancata realizzazione del collettore fognario, i reflui vengono sversati nel fiume Oreto, il quale inizia il suo corso a Pioppo, attraversa Altofonte per sfociare a Palermo».
Come evidenzia l’europarlamentare grillino, parte della valle dell’Oreto è stata denominata Sito d’interesse comunitario grazie alla sua fauna e alla sua vegetazione. «Tutte le opere di disinquinamento nella valle dell’Oreto – continua – risulteranno vane se non verranno prima completati i sistemi di depurazione a monte, e quindi a Pioppo». Ignazio Corrao ha chiesto infine alla Commissione se sia a conoscenza della situazione del torrente pioppese e se essa ritenga di dover inserire la realizzazione del collettore fognario di Pioppo all’interno del piano d’interventi europeo per allineare completamente il comune di Monreale alla direttiva 91/271/CEE.