È stata eseguita questa mattina l’autopsia sul corpo di Salvatore Lupo, morto all’interno del carcere di Frosinone per cause fino ad oggi sconosciute.
Presenti all’esecuzione dell’autopsia durata quattro ore, il medico legale nominato dal pubblico ministero Adolfo Coletta, il consulente di parte Alessandro Mariani. Ad assistete anche i legali della famiglia Lupo, Salvino Caputo e Valentina Castellucci.
L’esame autoptico, come ha spiegato l’avvocato Salvino Caputo a Filodiretto, ha comportato il prelievo di parte degli organi del corpo del 31enne e sarà necessario anche un accertamento tossicilogico sui campioni prelevati questa mattina, al fine di valutare se la morte possa essere avvenuta per cause naturali o a causa dell’assunzione di sostanze o medicine. Per questi motivi, i pm potrebbero procedere alla nomina di un esperto in tossicologia.
Intanto l’esperto nominato dalla Procura ha chiesto 60 giorni per la deposizione della relazione medico-legale visto che sono numerosi gli accertamenti da eseguire sui campioni prelevati, tra cui l’esame istologico e l’esame cardiologico. Il corpo di Lupo è stato restituito ai familiari in seguito all’autopsia e al nulla osta da parte della Procura. Domani sarà trasferito a Monreale.
Lupo stava scontando 6 anni di reclusione per associazione mafiosa in seguito ad una condanna inflitta dal Gup di Palermo nell’ambito dell’operazione antimafia Nuovo Papa. Lunedì mattina è stato trovato senza vita dalle guardie carcerarie. Una morte sospetta, visto che Lupo godeva di ottima salute tanto da praticare anche dello sport all’interno della casa circondariale laziale.