Continua a bruciare San Martino della Scale anche se la situazione sembra stia lentamente tornando sotto controllo grazie all’azione delle squadre di soccorso che operano su più fronti.
Dalle prime luci della mattina sui boschi della frazione montana monrealese si sentono i rombi dei motori dei Canadair che fanno la spola dal Golfo di Palermo.
Obiettivo dei mezzi aerei è circoscrivere le fiamme che hanno avvolto i territori di Valle Paradiso, la porzione di territorio che si trova tra il Comune di Monreale e quello di Palermo. Qui le fiamme hanno già distrutto ettari di aree boschive e macchia mediterranea.
Intanto lungo la provinciale, che da Boccadifalco arriva fino a San Martino delle Scale, sono presenti diverse quadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e del Corpo Forestale. La situazione viene seguita in continuo anche dall’amministrazione comunale e dai Carabinieri.
L’incendio è in atto già da altre 24 ore. Momenti di paura si sono consumati questa notte tra i residenti di alcune villette che sono state lambite dalle fiamme, spinte dal vento di scirocco.
Questa mattina le raffiche erano meno intense, un fatto che ha agevolato il volo dei Canadair.
Resta comunque il dubbio sulla matrice dell’incendio che sembra essere di chiara origine dolosa e resta anche da chierire se dietro a questo ennesimo incendio possa esserci, ancora una volta, un piano criminale ad hoc.
Sarebbero, infatti, numerosi i punti di fuoco che hanno dato origine al rogo che sta mettendo in ginocchio la frazione di Monreale.
Non è una coincidenza, inoltre, che i roghi si sviluppino tutti quando si presentano condizioni favorevoli affinché le fiamme si possano propagare a gran velocità.