contatore free

“Non ce n’è Covid”, offese e minacce di morte dopo l’intervista a “Live, Non è La D’Urso” (VIDEO)

Una semplice giornata trascorsa a Mondello con la famiglia si è trasformata in un incubo

Quando la vita di una donna, una mamma palermitana, viene rovinata dagli insulti e dalla cattiverie che produce la rete. Accade a Palermo che una semplice intervista andata in onda nel corso della trasmissione “Live, Non è la D’Urso” condotta dalla presentatrice Barbara D’Urso, possa diventare il pretesto per insultare, mettere alla berlina e, addirittura, minacciare di morte una donna che, nel corso di quella stessa intervista, ha pronunciato una frase che ha scatenato l’ilarità del web.

Una frase che, se pronunciata nel contesto dell’intervista andata in onda nel programma televisivo della D’Urso, assume un tono scherzoso, ma che il web ha fatto propria e ha trasformato in quello che Angela reputa un vero e proprio incubo.

Una semplice giornata trascorsa a Mondello con la famiglia. Arrivano i giornalisti di Live, non è la D’Urso, che intervistano i palermitani sul tema del Coronavirus. Una battuta scherzosa quella di Angela, “Qui Covid non ce n’è”. Va in onda il servizio e i social vengono inondati di offese, critiche, fotomontaggi.

“Io e la mia famiglia siamo rimasti due mesi a casa – dice Angela – E’ ovvio che abbiamo rispettato tutte le prescrizioni per fronteggiare l’emergenza. Senza lavoro e una bambina da mantenere siamo riusciti ad andare avanti”. “Devi morire” oppure “Speriamo che deve venire a tua figlia così capisci che il Covid esiste”, questi alcuni messaggi ricevuti da Angela attraverso alcune pagine Facebook. “Io e la mia famiglia abbiamo una dignità da tutelare”, dice.

Per questo la palermitana questa mattina si è recata in Commissariato per denunciare l’accaduto e fare luce sulle minacce e sulle offese ricevute. “Mi hanno augurato la morte di un figlio – aggiunge Angela con le lacrime agli occhi -. Io già so che significa perdere un figlio, lo so io qual è il dolore che si prova quando si perde un figlio, lo so io qual è il dolore che porto con me”.

L’avvocato Giulio Bonanno, che cura gli interessi di Angela, ha dichiarato di aver cercato di contattare la redazione del programma di Canale 5. “Hanno estrapolato questa frase – ha detto il legale – la signora adesso viene offesa insieme alla figlia. La signora ha presentato denuncia contro ignoti in seguito alle offese e alle volgarità contro la sua persona diffuse sui social. La mia assistita è perfettamente cosciente del pericolo della pandemia, non voleva far passare il messaggio che, invece, è stato frainteso”.

Continua a leggere le notizie di MonrealeLive, segui la nostra pagina Facebooke iscriviti al nostro canale