Tamponi o test sierologici per tutti i dipendenti del Comune di Monreale. Lo chiede al sindaco, Alberto Arcidiacono, il consigliere comunale Giuseppe La Corte (Lega – Noi con Salvini).
La Corte, in particolare, ha inviato una nota al primo cittadino chiedendo di considerare l’ipotesi di sottoporre l’intero organico in attività al Comune monrealese ai test di laboratorio, al fine di scongiurare la positività al Covid-19.
“Spero che l’amministrazione comunale si attivi nel più breve tempo possibile – riferisce il consigliere La Corte – perché molti sono i dipendenti comunali tornati dalle vacanze e soprattutto tanti di loro giornalmente fanno ricevimento di pubblico”.
A Monreale i casi di Coronavirus al momento si contano sulle dita di una mano. Sono solo due quelli confermati dall’inizio della pandemia ad oggi. L’ultimo in ordine cronologico riguarda una donna residente a Pioppo, risultata positiva prima di una visita in ospedale. Nella giornata di ieri l’amministrazione ha ricevuto la notizia che tutte le persone entrate in contatto con la donna, che è in gravidanza e sta bene, hanno dato esito negativo.
Ora La Corte chiede al sindaco il controllo sui dipendenti comunali. “Il test darà quella sicurezza e soprattutto farà lavorare con meno ansia i nostri dipendenti, e allo stesso modo si garantirà la salute sia dei dipendenti che dei cittadini”.