Scatta un arresto da parte delle Polizia tedesca nei confronti di un 19enne di San Cipirello in seguito ad una violenza aggressione avvenuta nella Villetta di San Giuseppe Jato.
Un ragazzo di 32 anni a metà dicembre del 2019 arrivò in ospedale a Partinico dopo essere stato aggredito da un branco di giovani tra cui alcuni minorenni. I sanitari diagnosticarono al ragazzo due costole rotte, un dito fratturato e numerose tumefazioni in tutto il corpo, in particolare alla testa. L’aggressione avvenne ad opera di un branco di giovani.
Oggi l’autorità di polizia tedesca ha dato esecuzione ad un mandato di arresto europeo del 7 settembre a carico di L.C. s., 19enne originario di San Cipirello, per il reato di lesioni personali aggravate.
Il 15 dicembre 2019 a San Giuseppe Jato, i Carabinieri hanno raggiunto Piazza Giovanni Paolo II a seguito di una richiesta d’intervento per un’aggressione ai danni di un uomo. La vittima, un 32enne di San Giuseppe Jato, dopo una lite per futili motivi, sarebbe stata aggredita con calci e pugni da un gruppo di giovani che poi si era dato alla fuga. Il 32enne venne dimesso con un totale di 45 giorni di prognosi, con contusioni e fratture.
L’indagine dei Carabinieri di San Giuseppe Jato, coordinata dalla Procura di Palermo, ha permesso di individuare il giovane, destinatario del mandato di arresto europeo, come responsabile della violenta aggressione, in concorso con altri tre ragazzi, di età compresa fra i 16 e i 22 anni. Questi ultimi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente.
I militari dopo aver individuato i responsabili e aver accertato che L.C.s. era fuori dal territorio nazionale hanno richiesto l’internazionalizzazione del provvedimento. Successivamente, ulteriori elementi forniti dai Carabinieri hanno consentito all’autorità di polizia straniera di localizzare il ragazzo e dare esecuzione al provvedimento.
Attualmente L.C.s. si trova ristretto in Germania in attesa delle procedure di estradizione.