Una giornata storica a Monreale, che si è tinta di rosa per la prima tappa del Giro d’Italia 2020. Un evento senza precedenti per la città, che ospita per la prima volta la tappa inaugurale della corsa ciclistica più bella del mondo. Il tratto monrealese è stato quello più impegnativo per i campioni. Da piazzale Florio per poi affrontare il tratto in salita fino in piazza, poi la discesa a folle velocità verso Palermo. Una gara di velocità caratterizzata da caldo e forte vento di scirocco.
Tanti, grandi e piccoli, a tifare ed acclamare i propri campioni. Applausi, urla e striscioni per i due popolari ciclisti italiani. Per la prima volta nella storia del Giro d’Italia, la corsa prende ilRe della Corsa è stato Giovanni Visconti, acclamato dai monrealesi e dai numerosi palermitani accorsi. via da Monreale. Da Palermo ha invece preso il via nel 1949, nel 1954, nel 1986 e nel 2008.

Spettacolo nel tratto della strada panoramica Monreale-Palermo dove i corridori hanno oltrepassato i 100 km/h. Un tratto velocissimo che si è interrotto solo alla curva di San Ciro. Proprio qui tanti sono stati i corridori che hanno rischiato la caduta.
Grande prestazione di Filippo Ganna, con un tempo di 15.24”. Un prova velocissima da Monreale a Palermo. Specialista su pista si è laureato campione del mondo dell’inseguimento individuale nel 2016, nel 2018, nel 2019 e nel 2020. Oggi ha vinto la prima tappa del Giro d’Italia 2020. e andrà a vestire la maglia rosa. “Ero uno dei favoriti, ce l’abbiamo fatta e siamo contenti di aver portato a casa questo risultato – ha detto il vincitore della prima tappa – Al primo Giro prendere la maglia rosa è davvero esaltante. Nonostante il vento sono riuscito a conquistare questo bellissimo risultato”.