Monreale, positivo il 6% dei tamponi rapidi, “Risultati notevoli”
Il sindaco di Monreale commenta così i risultati dei tamponi eseguiti ieri e oggi
Termina oggi la prima campagna di screening a Monreale. Sono 28 i positivi rintracciati oggi sui 344 tamponi rapidi eseguiti in modalità drive in. Adesso i positivi si metteranno in quarantena in attesa del tampone molecolare.
“È stato estenuante ma i risultati sono stati davvero notevoli – dice il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono -. Sanitari non si sono risparmiati e con grande senso del dovere sono riusciti ad accogliere tutti i concittadini che hanno deciso di sottoporsi al tampone. Stiamo tentando di delimitare i confini di un problema che oggi, pur con grandi preoccupazioni, non ha ottenebrato la nostra città.
Arcidiacono commenta i dati. “584 esami effettuati e 36 positivi, di questi 6 erano già noti, ovvero il 6%, grazie al cielo è molto meno rispetto alla media”.
Ieri a Monreale sono stati eseguiti 240 tamponi rapidi.
Intanto si allarga a macchia d’olio in Sicilia la campagna di monitoraggio del Coronavirus sulla popolazione, promossa dalla Regione. Nel weekend, sono state complessivamente una trentina le città dell’Isola (con più di trentamila abitanti) dove sono stati allestiti i drive-in con i tamponi rapidi per la ricerca del virus.
Dopo l’esperienza negli arcipelaghi minori e della Fiera del Mediterraneo a Palermo, è quindi andata avanti l’iniziativa in tutto il territorio, così come programmato dall’assessorato regionale alla Salute, su suggerimento del Comitato tecnico scientifico. Come noto, il target è quello della popolazione scolastica (docenti, non docenti, studenti e loro genitori).
Da una ricognizione non ancora definitiva sono stati effettuati circa trentamila test su altrettanti cittadini, di cui circa 800 positivi al Covid-19 che adesso verranno sottoposti al tampone molecolare. L’esperienza, secondo la volontà del governo Musumeci, andrà avanti nelle prossime settimane. L’iniziativa è promossa dalla Regione con le Asp e in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali.