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Circolo Virtuoso, il progetto che pensa ai “dimenticati” e li inserisce nel mondo del lavoro

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Gli emarginati della società, da peso per la collettività a risorsa stessa per quella società che li ha messi ad angolo. E’ questo l’obiettivo del progetto “Circolo Virtuoso” promosso dall’Associazione di promozione sociale Himera, capofila, dalla Cooperativa sociale San Carlo Borromeo, dall’Associazione di Promozione sociale Terra Nostra e dall’Associazione di Volontariato Cammino d’amore.

In un periodo così particolare come quello che stiamo vivendo, il pensiero delle associazioni va a tutti coloro i quali vivono una situazione di assoluto disagio sociale, abitativo e lavorativo. Disagio reso ancor più ampio dalle conseguenze dettate dall’emergenza sanitaria. “Non prendiamoci in giro – dice il monrealese Fabio Casamento, non sarà di certo semplice risollevarsi da una situazione difficile, per molti tratti drammatica, come quella che stiamo vivendo ma la storia ci insegna che è possibile, ci insegna che è possibile “vedere la luce” in fondo al tunnel. Per “vedere la luce” però bisogna avere gli strumenti giusti”.

Cos’è “Circolo Virtuoso”?

È un Progetto finanziato da “Fondazione con il Sud” che permetterà a decine di beneficiari caratterizzati da una condizione di assoluto disagio, di poter usufruire di servizi utili per poter migliorare la loro condizione attuale. Questo progetto, iniziato a marzo del 2019, mira a garantire ai beneficiari dello stesso un miglioramento delle loro condizioni di vita puntando sull’assistenza abitativa presso la casa dell’accoglienza “San Carlo Borromeo” a due passi da Monreale e assistenza formativa per l’inserimento nel mondo del lavoro.

I beneficiari, che sono già stati selezionati, parteciperanno a quattro diversi corsi formativi volti all’inserimento nel mondo del lavoro attraverso la creazione di una cooperativa che una volta creata dovrà autosostenersi. A seguito dell’emergenza che stiamo vivendo purtroppo il Progetto ha subito un rallentamento per quel che concerne le attività formative, attività che riprenderanno immediatamente al termine dell’emergenza.  “Circolo Virtuoso” si pone l’obiettivo di creare un concreto aiuto alle fasce più deboli, ai “dimenticati”. “Un aiuto – aggiunge Casamento – che non mira ad un semplice sostegno momentaneo ma ad una visione ben più ampia, un aiuto che mira a trasformare l’individuo in difficoltà da peso per la collettività a risorsa per la stessa”.

Chiunque volesse avere maggiori informazioni su “Circolo Virtuoso” può inviare una mail all’indirizzo [email protected]

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