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Caso Amat, Arcidiacono e Intravaia, “Da Forza Italia sterili polemiche”

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MONREALE – Poche ore fa abbiamo ricevuto una lettera firmata dai consigliere comunali di Forza Italia Mimmo Vittorino e Silvio Terzo, dove lamentavano i disagi gravissimi dovuti dall’interruzione dei collegamenti Amat (389) con la vicina Palermo.

“Il primo regalo del nuovo anno arriva con la notizia della sospensione del servizio di collegamento AMAT con Palermo – dichiarano i due consiglieri – per la mancata sottoscrizione della Convenzione, certamente dovuta al debito con la azienda dei trasporti per il mancato pagamento delle fatture da parte della amministrazione comunale”.

In merito alla questione, abbiamo ascoltato anche il primo cittadino di Monreale, Alberto Arcidiacono e il presidente del consiglio comunale Marco Intravaia.

“Gentile direttore – scrive il sindaco Arcidiacono – apprendo con grande stupore quanto dichiarato dai consiglieri perché evidentemente poco conoscono le questioni del territorio. Mi spiego meglio. L’Amat vanta un credito nei nostri confronti di circa 100.000 contro un loro debito di 2.300.000. Per evitare trasferimento di somme viste anche le difficoltà economiche dell’azienda è stata chiesta una compensazione. Tale procedura però deve necessariamente passare dal parere dell’organismo straordinario di liquidazione perché il comune nel 2017 è stato dichiarato fallito. Si attendono le determinazioni di OSL che si riunirà mercoledì per l’eventuale autorizzazione. Mi pare davvero strano che consiglieri di grande esperienza sconoscano queste procedure, mi pare davvero strano facciano riferimento al presidente del consiglio, mi pare davvero strano o meglio appare davvero chiaro. Non vorrei i due consiglieri fossero rimasti intrappolati in dinamiche politiche più grandi senza neanche rendersene conto. Il disagio di qualche giorno verrà superato da una nuova convenzione che verrà firmata dopo l’ok dell’organismo prefettizio.

Interviene anche il presidente del Consiglio Comunale Marco Intravaia che aggiunge:
“La situazione determinatasi con l’Amat, che si risolverà a breve, come spiegato dal sindaco Arcidiacono, è stata causata dalla situazione di dissesto finanziario in cui si trova il comune di Monreale. Un dissesto dichiarato proprio durante gli anni della precedente amministrazione, in cui i consiglieri comunali Mimmo Vittorino e Silvio Terzo avevano un ruolo attivo di sostegno alla maggioranza di allora. L’amministrazione attuale ha saldato i debiti relativi alla gestione corrente, di cui ha la responsabilità diretta, il resto è di competenza dell’Osl, così come previsto dalla normativa. Purtroppo un comune in dissesto finanziario si muove fra vincoli e condizioni posti dal ministero dell’Interno e dalla Corte dei Conti: questa è una realtà che i cittadini devono conoscere e di cui né l’attuale sindaco e presidente del Consiglio comunale hanno responsabilità. Mi spiace che due consiglieri di lungo corso, che dovrebbero conoscere i meccanismi della gestione di un comune in dissesto finanziario, possano scivolare in sterili polemiche che non aiutano la città e i servizi ai cittadini”.

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