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Il fornaio Gianni Massaro porta il suo sfincione di Monreale allo “Sfincione festival”

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Ci sarà anche Gianni Massaro, monrealese, tra i partecipanti dello Sfincione Festival del prossimo fine settimana al Sanlorenzo Mercato, a Palermo. Gianni Massaro è il gestore dello storico panificio che si trova a Monreale, conosciutissimo anche a Palermo e in provincia per il suo pane di Monreale fatto come da tradizione. Tra le specialità realizzate dal forno che si trova in chiasso Bruno, in pieno centro storico, c’è anche lo sfincione, il re del cibo di strada. Una prelibatezza nostrana, frutto della tradizione enogastronomica siciliana, che a Monreale viene realizzata in un modo unico, così come avviene a Palermo, Bagheria e Balestrate, dove i mastri fornai usano altri ingredienti e modalità di lievitazione.

In particolare, Gianni Massaro, realizza nel suo forno il classico sfincione rosso, ma anche quello alla campagnola e alla cambucia. Il fornaio monrealese ha anche invitato l’amministrazione comunale, come si vede dalla foto in copertina, a parteciparvi.

Dal 17 al 19 febbraio Sanlorenzo Mercato ospita la sfida delle sfide. Venerdì 17 febbraio e sabato 18 febbraio a partire dalle ore 18 e domenica 20 febbraio sia a pranzo che a cena saranno in gara Bagheria, Monreale, Balestrate e Palermo, territori simbolo di una tradizione gastronomica antica. Quattro prodotti con lo stesso nome, ma totalmente differenti tra loro, quattro modi diversi di concepire la “pizza dei siciliani”, in quattro postazioni gestite da panificatori esperti di ogni territorio rappresentato.

È come detto, saranno proprio i fornai del territorio a presentare così la propria eccellenza, in una sfida all’ultimo sfincione che decreterà un solo vincitore. Si va da Bagheria, con l’Antica Forneria Scaduto, vincitrice dell’edizione 2019, a Balestrate con il panificio Da Nanà, premiato con due pani del Gambero rosso, passando per Palermo con QCINU, il Forno del Mercato. Monreale parteciperà con il panificio Massaro.

Lo sfincione palermitano (classico con pomodoro, cipolla, acciughe e caciocavallo) si scontrerà dunque con l’amatissima versione bagherese (bianco, alto, con ricotta e mollica), con quello di Balestrate che proporrà due versioni dello sfincione rosso palermitano (una tradizionale e una rivisitata) e con quello rosso monrealese.

Accanto alla giuria popolare, ci sarà una giuria di esperti che avrà come presidente il giornalista Gianni Paternò. Al suo fianco l’agronomo, storico dell’enogastronomia mediterranea e direttore della nuova struttura regionale di BCsicilia Mario Liberto e la giornalista Clara Minissale, impegnati insieme per decretare il nuovo campione del Festival.

L’evento è uno dei format gastronomici ideati con All Food Sicily con l’obiettivo di promuovere le eccellenze siciliane. Infatti, per tutto il 2023 Sanlorenzo Mercato si arricchirà di festival gastronomici a tema nel weekend di ogni fine mese, coinvolgendo addetti ai lavori, ma anche semplici appassionati, per un viaggio sensoriale tra i prodotti di punta della cucina siciliana.

Inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT), lo sfincione è tipico della città di Palermo e dintorni. Si dice che fosse di origine araba e che ha trovato in Sicilia la sua diffusione. Il nome “sfinciuni” deriva dall’aggettivo “sfincia”, ossia “soffice”. Secondo altri l’avrebbero inventato le suore del Monastero di San Vito a Palermo e sarebbero state proprio loro ad arricchire per prime la pasta della pizza doppiamente lievitata con pomodoro, acciughe e caciocavallo.

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