Monreale, protesta dei cittadini sulla Sp57: sit-in per chiedere maggiore sicurezza
Un sit-in è stato organizzato per le ore 16.00 proprio sulla Sp57, all'altezza dell'ingresso per via Valle Paradiso

MONREALE – Venerdì 6 ottobre il movimento “Insieme per Boccadifalco” e i residenti di San Martino delle Scale, Piano Geli e Valle Paradiso scenderanno in strada per protestare contro le precarie condizioni di sicurezza in cui versa la Sp57, strada provinciale che collega Monreale a Palermo.

Un sit-in è stato organizzato per le ore 16.00 proprio sulla Sp57, all’altezza dell’ingresso per via Valle Paradiso. Scopo dell’iniziativa è attirare l’attenzione degli enti competenti circa le problematiche che affliggono la provinciale, come la caduta di alberi e massi, frane e avvallamenti dell’asfalto che mettono seriamente a rischio l’incolumità di chi quotidianamente percorre la strada.
Il movimento sottolinea come la situazione si sia aggravata dopo gli incendi estivi che hanno colpito l’area, indebolendo ulteriormente il terreno su cui poggia la Sp57. Frane e smottamenti sono ormai all’ordine del giorno ma, nonostante le segnalazioni, nessun intervento strutturale è stato messo in atto per la messa in sicurezza.
I cittadini chiedono che si provveda ad abbattere gli alberi secchi o pericolanti, a ripulire i tombini e i canali di scolo, a riparare le buche e riasfaltare i tratti più dissestati. “Non è accettabile che su quella strada, percorsa ogni giorno da residenti e mezzi di soccorso, non vengano garantiti standard minimi di tutela per l’incolumità pubblica” – commentano gli organizzatori della protesta. Il sit-in di venerdì vuole essere un modo pacifico per sensibilizzare Comune di Monreale e Città Metropolitana, enti proprietari della Sp57, affinché intervengano con urgenza per mettere in sicurezza una arteria così trafficata e strategica per i collegamenti nel territorio.