Case abusive a Monreale, il Comune chiede l’indennità agli occupanti
Il provvedimento dell'Area Gestione Risorse del Comune di Monreale
Il dirigente dell’Area Gestione Risorse del Comune di Monreale, Ignazio Tabone, ha determinato l’indennità di occupazione temporanea di alcune opere costruite abusivamente e acquisite al patrimonio comunale. Si tratta per lo più di villette e case a schiera che nel corso degli anni sono state costruite senza concessione edilizia e che sono entrate a far parte delle disponibilità del Comune di Monreale
La legge, infatti, impone l’obbligo di istituire e di esigere una indennità temporanea da richiedere nei casi in cui, nonostante gli immobili abusivi siano stati acquisiti al patrimonio del comune per la successiva demolizione e/o dichiarazione di pubblico interesse del manufatto abusivo, questi ultimi continuino ad essere occupati, senza alcun titolo. L’occupante dovrà versare l’indennità dal mese successivo all’accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione del fabbricato abusivo e per tutta la durata di utilizzo dell’immobile e, comunque, fino alla sua demolizione ovvero del suo utilizzo per fini istituzionali in base alle determinazioni che saranno assunte dal competente ufficio e dal consiglio comunale.
Il provvedimento riguarda un appartamento a Valle Paradiso, due appartamenti a San Martino delle Scale, un appartamento sulla SP131 in contrada Caculla, una villetta a schiera di via Pezzingoli, una villetta ad Aquino, un appartamento in via del Monte, un appartamento in contrada Manca Miccini.