Monreale, 30 aprile 2018 – A Monreale chiude la storica chiesa della Madonna del Carmine a causa di gravi problemi a livello geologico-strutturale. Una grave perdita per la comunitĆ monrealese ĆØ quella della chiesa, risalente al 1600, che si trova nel quartiere che prende il nome proprio per la sua storica presenza. La chiusura al pubblico ĆØ stata decisa da Don Pietro Macaluso, direttore dellāufficio diocesano dei Beni culturali ecclesiastici dellāArcidiocesi di Monreale. Il presule ha inoltrato una nota al rappresentante legale della chiesa del Carmine, Don Nicola Gaglio. A pesare sulla decisione ĆØ una relazione tecnica che attesta la pericolositĆ della struttura, compromessa da gravi dissesti idrogeologici tuttora attivi nel sottosuolo. āDalla relazione sullo stato di fatto dellāedificio – si legge nella missiva inviata allāarciprete del Duomo di Monreale Nicola Gaglio – emerge un quadro fessurativo generale interno ed esterno che interessa elementi strutturaliā.
GiĆ da tempo la chiesa del Carmine, che rappresenta un punto di riferimento per il quartiere non solo per la celebrazione dei culti religiosi ma anche per la vita sociale del quartiere, ĆØ tenuta sotto osservazione. Nel corso di questi mesi sono state monitorate le lineazioni presenti nella struttura che si stanno sempre piĆ¹ allargando a causa della riattivazione del movimento franoso. Anche il pavimento della chiesa presenta segni evidenti che attestano un inesorabile movimento del sottosuolo.
A coordinare le analisi ĆØ stato lāarchitetto monrealese Roberto Pupella che ha eseguito indagini geologiche, geotecniche e statiche. Lāedificio, che si trova in una zona geologicamente complessa, ĆØ stato danneggiato da un palese cedimento strutturale e, da una prima stima, i lavori di ripristino ammonterebbero a circa 400 mila euro. āLe indagini geognostiche ā si legge ancora nella lettera ā evidenziano numerose anisotropie sotto la pavimentazione e anomalie riconducibili alla eterogeneitĆ del sottosuolo comprese la presenza di strutture successive in cemento armatoā.
GiĆ in passato, negli anni 60, erano stati eseguiti alcuni lavori di messa in sicurezza della chiesa del Carmine, grazie a finanziamenti elargiti dalla Regione Sicilia. Attorno alla struttura era stato implementato un sistema di palificazioni profonde. Il terreno sottostante ha perĆ² ripreso a cedere e una grossa porzione della struttura ĆØ ormai visibilmente inclinata. Nellāattesa di meglio quantificare il danno alle strutture, gli arredi e le immagini sacre contenute dentro la chiesa saranno trasferite in altre chiese della parrocchia.
Intanto stanno per terminare i lavori di ristrutturazione esterni e del tetto della chiesa dellāOdigitria, finanziati grazie ai fondi dellā8 per mille. I lavori prospettati per gli interni della piccola chiesa saranno finanziati da fondi della parrocchia di Santa Maria la Nuova, derivanti da alcuni risparmi. Ā«Lāobiettivo – spiega don Nicola Gaglio – ĆØ quello di restituire questo gioiello alla comunitĆ monrealese e lasciare le sue porte aperteĀ». Da qualche settimana sono anche iniziati i lavori di ripristino dellāedificio della Sala della Pace di via Benedetto DāAcquisto. I lavori prevedono il rifacimento della facciata della palazzina, la messa a norma della rampa di scale e lāinstallazione di un ascensore per consentire lāaccesso anche ai diversamente abili.