Monreale, Vittorino e Acquaviva passano in maggioranza a sostegno di Arcidiacono
Il passaggio in maggioranza dei due esponenti rappresenta sicuramente un rinforzo non di poco conto per la squadra di Arcidiacono
Monreale – Colpo di scena politico a Monreale, dove il consigliere comunale Mimmo Vittorino e Domenica Acquaviva lasciano l’opposizione per passare al fianco del sindaco Alberto Arcidiacono, in maggioranza. Si tratta di una mossa in vista delle prossime elezioni amministrative del 2024.
“A poco più di otto mesi dalle amministrative, riteniamo necessario delineare un nuovo percorso politico, un progetto a lungo termine al centro del quale deve esserci il bene di Monreale e dei nostri concittadini”, spiegano Vittorino e Acquaviva in una mota inviata alla stampa locale. “Per questo io e Rita Acquaviva, in rappresentanza di quanti credono nella attività fino ad oggi condotta, significhiamo il passaggio nella compagine governativa guidata dal Sindaco”, aggiungono i due consiglieri.
Si tratta di una scelta dettata da motivazioni prettamente locali e non legata ai partiti di appartenenza. “L’adesione al gruppo civico La Nostra Terra non contrasta con la nostra militanza attiva, a livello regionale, nel partito Forza Italia al fianco dell’onorevole Vitrano. Rimaniamo moderati ma riteniamo sia necessario guardare con sentimenti politici locali ripartendo proprio dal nostro territorio e dalla città che amiamo”, precisano infatti Vittorino e Acquaviva.
Il passaggio in maggioranza dei due esponenti rappresenta sicuramente un rinforzo non di poco conto per la squadra di Arcidiacono, rafforzando la sua coalizione in vista del voto del 2024. Un segnale di come gli equilibri politici siano in continuo mutamento. La mossa di Vittorino e Acquaviva sembra proprio guardare alle prossime amministrative, con l’obiettivo di costruire un progetto ancora più solido per Monreale puntando sulla continuità dell’attuale governo cittadino. Nelle prossime settimane, passata la sbornia estiva, si capirà come i partiti, anche quelli di opposizione, si muoveranno in vista delle amministrative e se potrà uscire fuori già qualche nome che possa contrastare la ricandidatura già annunciata di Arcidiacono.