A Monreale 3 murales contro gli incendi: il Trittico della Speranza di Igor Scalisi Palminteri
Monreale – In una risposta emozionante e potente alla devastazione causata dagli incendi in Sicilia, l’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri ha realizzato il “Trittico della Speranza” a Monreale. Quest’opera (realizzata con la collaborazione di Antonio Carlotta) dipinta in tre diverse frazioni del comune – Pioppo, Aquino e Grisi – è molto più di un’installazione artistica. È un urlo di disperazione, un inno alla speranza e un richiamo alla responsabilità di tutti nel preservare la Madre Terra.

“Il Trittico della Speranza” esplora la forza distruttiva degli incendi, il loro impatto devastante sulla natura e sulla storia delle persone, e allarga la riflessione alla questione dei cambiamenti climatici, una problematica che sta attirando l’attenzione e l’interesse di tutto il mondo, e in particolare dei giovani.
Palminteri descrive il suo trittico come una visione inizialmente apocalittica. “L’uomo è scomparso, resta soltanto la natura danneggiata,” dice. “C’è però la terra, la Madre Terra che restituisce la speranza.” Quest’opera è nata dalla volontà di raccontare quello che accade nel territorio siciliano, in particolare a seguito degli incendi di quest’estate.
Il trittico riflette l’interazione tra il locale e il globale. “Il fuoco che brucia l’arca rappresenta la distruzione della Comunità, della casa, di tutto ciò che è protezione,” spiega Palminteri, facendo riferimento alle case e ai luoghi di memoria andati in fumo l’estate scorsa. “Gli animali scappano da quell’arca. E poi c’è l’acqua: è una riflessione sulla natura, sulla Madre Terra. Sugli incendi, certamente, ma anche sullo scioglimento dei ghiacciai e i problemi climatici che affliggono il nostro pianeta.”
Ma il “Trittico della Speranza” non è solo una riflessione sulla distruzione. È anche un messaggio di solidarietà e speranza, in particolare per le giovani generazioni che si stanno battendo per un ambiente sano e sostenibile. Palminteri afferma: “Pur avendo 50 anni mi sento vicino ai ragazzi che hanno preso a cuore i problemi del pianeta e che manifestano per questo.”
L’artista ringrazia il Comune di Monreale per la sensibilità mostrata e invita tutte le amministrazioni, da quella regionale a quelle comunali, a non lasciare che sia l’emergenza a dettare i tempi della sicurezza dei luoghi e delle comunità. “Ringrazio la popolazione che ha votato e scelto di realizzare dei murales fatti da me. Sono onorato di essere stato scelto tra gli altri artisti da parte della comunità di Monreale,” afferma Palminteri.
Alberto Arcidiacono, sindaco di Monreale, ha elogiato l’opera d’arte, affermando che “ci consente di riportare l’opinione pubblica a riflettere sul drammatico tema degli incendi e del conseguente problema del riscaldamento globale.” I tre murales a Monreale contro gli incendi di Palminteri non sono solo un’opera artistica, ma un impulso alla consapevolezza e alla responsabilità. Il Trittico della Speranza è un monito, un richiamo a non dimenticare i danni che gli incendi hanno arrecato, ma è anche un messaggio di speranza e solidarietà, un invito a guardare avanti, a lottare per un futuro migliore, perché la speranza, come ci ricorda Palminteri, è sempre presente, anche nelle ceneri.