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Monreale. Modifiche al bilancio 2015, l’opposizione abbandona l’aula

Capizzi: "Il prossimo 26 luglio la Corte dei Conti analizzerà il ricorso presentato dal comune di Monreale"

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Monreale, 28 giugno 2017 – Si è conclusa con un “nulla di fatto” ieri la seduta di Consiglio Comunale che, una volta chiamato a votare le modifiche al bilancio 2015, ha visto la caduta del numero legale e il rinvio a data odierna della votazione e dell’analisi degli altri punti. 
In verità il numero legale del consiglio comunale è venuto meno per la decisione unanime, dei consiglieri comunali di opposizione presenti, di abbandonare la Sala Consiliare Biagio Giordano al momento delle votazioni. L’esiguo numero di consiglieri di maggioranza non ha potuto che votare in un’aula rimasta ormai semi-deserta.
La seduta si era aperta con la richiesta del consigliere Fabio Costantini di prelevare il punto relativo alla votazione della compatibilità dell’organo di revisione economico finanziaria e portarlo, quindi, in cima alla lista dei punti da discutere. Il consiglio tuttavia, non ha avallato, votando sfavorevolmente, la richiesta di Costantini. 
In seguito il sindaco Capizzi è intervenuto nella discussione del primo punto che riguardava la votazione di alcune modifiche relative alla scomposizione del risultato di amministrazione dell’esercizio finanziario 2015 in quote accantonate e vincolate. I magistrati contabili avevano sottolineato come il bilancio 2015 fosse errato. In questi giorni la giunta comunale ha deliberato le modifiche al bilancio che sono state sottoposte in breve dal primo cittadino al vaglio del consiglio comunale.
Capizzi ha ricordato che il prossimo 26 luglio la Corte dei Conti analizzerà il ricorso presentato dal comune di Monreale e che entro 16 luglio ci sarà la possibilità di depositare presso la cancelleria dello stesso organo atti e memorie utili. 

“Il ricorso si basa su ragionamento articolato – ha dichiarato Capizzi – abbiamo discusso punto per punto i rilievi partendo dalla considerazione che ci sia un errore di fondo nel consuntivo 2015, un errore non sostanziale ma formale che non ha prodotto effetti sugli atti contabili degli anni successivi”. 
“La necessità di questo correttivo – ha continuato Capizzi – nasce dalla delibera della Corte dei Conti che muove dei rilievi abbastanza gravi. Essa infatti evidenzia incertezze nei dati contabili che determinano confusione e impossibilità di avere certezze sullo stato di salute dell’Ente. Al comune di Monreale, aldilà delle violazioni rilevate che non hanno inficiato la possibilità di risanamento, non ci sono le condizioni per arrivare al dissesto”. 

Fabio Costantini nel corso del suo intervento ha sottolineato come “il consiglio non vuole assumersi una responsabilità in merito alla posizione dell’organo di revisione”. Il Consiglio, ricordiamo, ha preferito lasciare per ultimo il punto all’ordine del giorno, relativo alla valutazione della compatibilità dell’Organo di revisione Economica-Finanziaria, e votare, come primo punto, le modifiche al bilancio, apportate proprio da quest’ultimo. In effetti anche il Dott. Alessandro Polizzotto, Presidente dell’organo di revisione del Comune, durante la sua relazione ha valutato come “condivisibile” il ragionamento posto in essere dal consigliere Cinquestelle. 

 I due consiglieri del neonato gruppo consiliare di Forza Italia hanno acceso la discussione in aula. “Votare queste modifiche – ha dichiarato Antonella Giuliano – è un atto di responsabilità anche se, stasera, non vedo la maggioranza presente e compatta”. “I cittadini sono stati tassati al massimo – ha affermato Giuseppe Guzzo – sono stati tolti i servizi assistenziali, gli aiuti alle fasce deboli e ai commercianti. I risultati raggiunti non sono merito quindi dell’amministrazione, ma dei cittadini. L’amministrazione dovrà prendersi la responsabilità dell’eventuale fallimento. Il sindaco chiede al consiglio di votare qualcosa che la sua maggioranza non vuole votare”. 
Esauriti gli interventi dei consiglieri, il presidente del Consiglio Giuseppe di Verde ha quindi aperto la votazione. L’opposizione ha abbandonato l’aula lasciando seduti negli scranni solo una manciata di consiglieri di maggioranza ad eccezione del consigliere Vaglica. “È illogico – afferma a Filodiretto Fabio Costantini – che il consiglio non si esprima sull’incompatibilità dell’organo di revisione prima di esprimersi sugli atti sui quali il medesimo ha rilasciato parere”. 

Consiglio rinviato a oggi, stesso posto, stessa ora.

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