San Cipirello, 28 giugno 2018 – Ancora strascichi polemici a San Cipirello per lo spettacolo sexy avvenuto durante un raduno di auto elaborate. Questa volta a parlare è la ragazza che si è esibita, provocando la disapprovazione e il biasimo del piccolo centro della Valle dello Jato. Lo spettacolo non è andato giù a molti che hanno invaso le bacheche social di insulti e rimproveri non solo nei confronti dell’amministrazione locale, che ha anche chiesto scusa per quanto avvenuto, ma anche verso chi ha organizzato l’evento e verso la ballerina che si è esibita. Ed è proprio la ragazza che interviene nelle polemiche, annunciando azioni giudiziarie nei confronti di chi, dopo aver girato il video in piazza Liborio Mannino, lo ha postato sui social network. «Non mi aspettavo di finire sui giornali e sui siti – dichiara la ragazza al Giornale di Sicilia -. Provo vergogna per la mia famiglia che ha visto quelle immagini».
Dietro quell’esibizione, come ha spiegato la giovane, c’è una ragazza normale, contrariamente a come è stata dipinta da molte persone su Facebook. Una ragazza come tante quindi, pagata solo 60 euro, per arricchire il calendario dell’evento Tuning show valle Jato. «Ho chiesto i nomi di tutte le persone iscritte al raduno – continua la ragazza – per sapere chi ha diffuso quelle immagini. Intendo denunciare tutti».
Insomma, il popolo dei social, ancora una volta, ha dimostrato quanto sia facile, dietro una tastiera, prendere di mira chi, per proprio volere o no, finisce al centro di vicende che creano forti dissensi all’interno di una comunità. E all’interno di una comunità piccola come quella di San Cipirello, il fatto appare ancora più amplificato. L’amministrazione sancipirellese ha provveduto a chiedere scusa alla cittadinanza, adesso anche parte della cittadinanza potrebbe provare a chiedere scusa ad una ragazza che si è trovata catapultata all’interno di un vortice inaspettato. Si poteva evitare lo spettacolo forse un po’ troppo spinto? Certamente sì. Ma si sarebbe potuto anche evitare di attaccare quella giovane che, per guadagnare solo 60 euro, ha subito il linciaggio mediatico. «Per colpa di quanto è successo sarò costretta ad andare fuori dalla Sicilia», ha detto.