contatore free

Pulisce 50 metri di strada in cui abita, a qualcuno non va giù e sparpaglia i rifiuti

0

Monreale, 23 marzo 2019 – Perché aspettare che qualcuno faccia quello che potremmo fare noi? Perché aspettare sempre che siano gli altri a compiere il primo passo? Perché dobbiamo vivere in mezzo ai nostri rifiuti dando la colpa di quello che ci sta attorno al nostro vicino, al passante, all’estraneo? Fatto sta che ci accontentiamo di vivere in un mondo pieno di plastica e altre schifezze invece di prodigarci a fare qualcosa di concreto per vivere in un territorio pulito. 

In questi giorni a Monreale, in una remota località delle campagne monrealesi di Strazzasiti, un cittadino, Sergio Modica, si è svegliato di buon mattino con un unico obiettivo in testa: pulire almeno 50 metri della strada in cui si trova la propria casa. Dopo ore di duro lavoro è riuscito a riempire di rifiuti 10 grossi sacchi. Nel tardo pomeriggio, dopo ore di lavoro, ha lasciato i sacchi davanti al cancello in attesa che la mattina seguente potessero essere trasportati presso il centro di raccolta.

La mattina però l’amara sorpresa. Qualcuno aveva gettato i 10 grossi sacchi al di là del ponte, sparpagliando il contenuto per la campagna. Il ragazzo quindi, non demordendo, si è messo di nuovo a lavoro per raccogliere i rifiuti e poterli portare al centro di raccolta di Fiumelato.

Sergio Modica ha così pulito una buona porzione della strada di Strazzasiti. In circa 50 metri di strada è riuscito a togliere 10 sacchi di rifiuti di vario genere. 

E se tutti facessimo, almeno una volta l’anno il lavoro che ha fatto questo cittadino? Cosa accadrebbe? Il lavoro compiuto da Modica, nell’immenso territorio monrealese, è certamente una goccia nel mare. Quello stesso mare che tra qualche decennio conterrà più plastica che pesci.

#cleantheworldchallenge? 

Continua a leggere le notizie di MonrealeLive, segui la nostra pagina Facebooke iscriviti alnostro canale
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.